spazio di creazione e ispirazione  |  residenza artistica

Attività di Associazione Culturale MestieriMisti

Stagione

SPETTACOLI, CONCERTI, INCONTRI

Eventi privati

SPAZIO VALLEGAUDIA

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persone

Qui siamo tre, ma Vallegaudia è molto di più. Vallegaudia è molti di più! Siamo un piccolo team di creativi e professionisti dedicati, attorniati da una famiglia numerosa e varia: colleghi teatranti, pensatori, scienziati, acrobati, architetti, coltivatori, veterinari, musicisti, scultori, sarti, comunicatori, genitori, figli, spettatori, animali, piante, e sì, anche apicoltori. Ma non basta questa lista per raccontare la nostra ricchezza, vi aspettiamo a Vallegaudia per viverla tutta!

Clio Gaudenzi

Attrice, musicista e acrobata

Francesca Montanari

burattinaia, attrice e cantastorie

Yoan Degeorge

BURATTINAIO, INVENTORE E MAESTRO ELEMENTARE

progetto

Vallegaudia è un polo culturale, centro di incontro e fusione tra arti, pratiche e saperi diversi. Ospita residenze artistiche, una propria stagione artistica, e si presta volentieri per eventi speciali. 

che cos’era prima Vallegaudia?

“…la casa di Pierino, quella era la casa dove abitava Pierino”, mi hanno sempre detto.

Pierino faceva il contadino e aiutava lo zio Giorgio. Giorgio era lo zio del mio papà, quindi per me una sorta di ziononno, che aveva un’azienda agricola che è ancora lì coi suoi campi di lino.
Lo zio Giorgio aveva le scimmie. Eh già. Per 30 anni, nella casa che sta subito sopra a Valle Gaudia, abitavano le scimmie di Giorgio. Che poi se ne andavano in giro per la valle. Quello era l’unico posto in Europa dove c’erano scimmie libere, cercopitechi dell’Etiopia, ne passarono almeno tre generazioni. Era nato tutto da uno scimmiotto che gli avevano regalato quando ancora il commercio degli animali esotici aveva regole diverse. Giorgio se n’era innamorato e aveva preso una compagna ad Alí, così si chiamava lo scimmiotto, e l’aveva chiamata Babà. E da lì sono nati figli, e i figli erano anche fratelli, sorelle, e poi sono diventati zii e zie, e Alí e Babà, sono diventati nonni… Quando ero piccola mi ricordo che se ti stendevi a terra ti venivano a controllare i capelli, a mangiare le noccioline, che prendevano aprendoti il pugno, oppure ti rubavano le cose, tipo la mia prima valigetta da donnina a sette anni. Me la ricordo ancora la scimmia che si pettina sull’albero con la mia spazzolina rosa.
Poi cani, gatti, galline, leprotti. Giorgio amava gli animali e sicuramente parte dell’amore verso la natura l’abbiamo direttamente o indirettamente preso dallo zio Giorgio. L’ultima scimmia è morta a 36 anni, poco prima che se ne andasse anche lui, a ben 96 anni, portati benissimo. 

La casa di Valle Gaudia era invece, come dicevamo, la casa dove abitava Pierino, l’aiutante dello ziononno Giorgio. Di Pierino ho un vago ricordo, mi ricordo che era piccoletto di statura, aveva mani e braccia forti e un bel sorriso, come sua moglie.
Io sono entrata in quella casa quando era già diroccata, e ho trovato tra le altre cose una vecchia culla in legno, a dondolo, tutta ad incastro. E’ stata inizialmente la mia culla in uno spettacolo, naturalmente ci stavo stretta, ma la magia del teatro fa accettare agli attori e al pubblico cose impossibili. E poi é stata la culla di Tao, mio figlio, quando era proprio minuscolo. 
In quella casa diroccata ci facevo le gite coi miei gatti e lì sono anche sepolti due cari amici: il mio gattone Atar, vecchio saggio di 22 anni, e la Nigna, una cara amica in forma di cane. Mi avevano raccontato che al tempo di Pierino c’erano degli animali, forse anche dei maiali e sicuramente delle galline. Qualcuno avrebbe voluto anche dei cavalli, ma qualcun altro diceva che i cavalli erano per i ricchi. C’era solo l’acqua del pozzo, e magnifici alberi di cachi, e ci sono ancora, sia il pozzo che gli alberi. 

Poi nel rudere si è trasferita una colonia di colombi selvatici, che si è allontanata giusto il tempo dei lavori ma che ora è di nuovo con noi, tra il tetto e gli alberi, tanto che abbiamo dato al colombo un ruolo da protagonista nel nostro logo. 
Su questo terreno, in questi anni, lasciavo la mia roulotte quando non ero a lavorare con il circo e ogni tanto proponevo a mio padre architetto, che nel frattempo era diventato proprietario del terreno e del rudere, la mia idea di piazzarmi lì con una iurta. Ma la mia proposta non lo convinceva, la sua testa cavalcava altrove. 

E qui siamo, nell’oggi Vallegaudia, imparando cose nuove e organizzando concerti e spettacoli, per accogliervi in questo posto nuovo ma antico, caro, sereno e accogliente. 

Tra l’altro non vi ho detto che sopra la casa che era di Giorgio, c’è la casa di Giovanni, lo zio Giovanni, fratello di Marco, mio padre, dove più di 39 anni fa vivevano mio papà e mia mamma, e dove 39 anni fa sono nata io. Proprio lì, in casa, in questa cara campagna che è la campagna di Monteluro e che è la campagna della nostra Valle Gaudia.

Clio, Agosto 2022

residenza artistica

Per residenza artistica si intende un luogo idoneo allo studio, alla creazione e al riposo, dove singoli o gruppi più o meno ristretti di persone si incontrano per lavorare ad un progetto h 24. 

La residenza artistica può avere varia durata, in genere dai sette ai venti giorni, sempre e comunque adattabili alle necessità specifiche. 

Nella nostra denominazione di residenza artistica non vediamo comprese solo le categorie di persone che possiamo intendere oggi come artisti – attori, musicisti, pittori, circensi, scultori, performer, visual artist,… – ma l’arte intesa nella sua accezione più vasta e antica: “…era ars qualunque attività che richiedesse apprendimento, quindi studio, regole, tecnica e creatività. Dal canto all’oratoria, dalla culinaria alla scultura, dalla danza alla filosofia.”

Vallegaudia si presta quindi ad essere spazio di creazione e ispirazione anche per scienziati, botanici, architetti, filosofi, … 

Vallegaudia offre un’ampia sala teatro che può essere utilizzata in vari modi, una vasta area esterna in aperta campagna, la possibilità di pernottamento con camper, tende o camere all’interno della struttura, l’uso di bagni, lavatrice e cucina.

laboratori e corsi

Vallegaudia ospita laboratori residenziali e corsi intensivi destinati a bambini, ragazzi e adulti

Desideriamo favorire la conoscenza, lo studio e la pratica di diverse discipline, partendo da quelle che quotidianamente pratichiamo e amiamo: teatro, musica, circo, teatro di figura, illustrazione, danza, yoga. Scegliamo di riservare un’attenzione speciale all’ambiente che ci ospita con laboratori di costruzione e arredamento con materiali di recupero. 

Sogniamo di allargare il ventaglio delle possibilità senza limiti di sorta, aprendoci a floricoltura, orticoltura, erboristeria, scrittura, robotica, filosofia… 

 

Segui la programmazione aggiornata sulle nostre pagine social o contattaci per avere maggiori informazioni

spettacoli | concerti | incontri

Vallegaudia apre periodicamente le sue porte al pubblico per spettacoli, concerti al tramonto, mostre, proiezioni, conferenze. 

Gli eventi si svolgono all’aperto, in un giardino incorniciato da colline, o in interno, nella sala teatro di Vallegaudia.

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eventi privati

Siamo felici che le persone scelgano Vallegaudia per organizzare e vivere eventi per loro importanti. 

I diversi spazi della casa possono essere messi a disposizione in base al tipo di richiesta o di necessità. Vallegaudia è composta da una vasta area esterna in aperta campagna, un’ampia sala teatro, cucina, bagni, parcheggio. 
Possibilità di pernottamento con camper, tende o camere all’interno della casa. 

Contattaci per avere maggiori informazioni.